Dal 27 al 29 ottobre a Taormina si è tenuto il Congresso Nazionale Contraccezione congiuntamente al Congresso Nazionale Sessuologia.

Tante cose vengono percepite nel tempo in maniera diversa, anche perchè cambiano gli usi e i costumi delle donne: ad esempio le mestruazioni che, come si sa, sono una perdita di sangue che si verifica quando l’utero espelle lo strato superficiale della sua mucosa, cosa che avviene quando l’ovulo non è stato fecondato dallo spermatozoo.

Dall’ antichità ad oggi il numero delle gravidanze per ogni donna si è ridotto enormemente (160 mestruazioni nell’arco della vita media a 400 di oggi), e questo perché oggi si fanno meno figli.
Poiché il corpo delle donne non si è adattato al cambiamento, avere meno cicli significa avere meno problemi legati al ciclo stesso, come emicrania,anemia,stanchezza, nervosismo, dolori addominali,endometriosi.
Inoltre, nell’ottica di una donna sempre più dinamica e impegnata, la mestruazione incide sull’attività sessuale, sull’attività sportiva,sull’attività lavorativa e ricreativa , sulla vacanza e persino sull’abbigliamento.
Pertanto oggi si punta su pillole ad estrogeni naturali ,che riducono i cicli e tutti i sintomi correlati.
Una particolare attenzione va alla pillola “stagionale”, ossia una pillola che fa venire il ciclo ogni tre mesi, per le donne che vivono la mestruazione in maniera traumatica.